Come scovare il volpone che sta cercando di venderti "aria fritta".
A volte incontriamo persone piacevoli e a volte meno, a volte persone simpatiche e a volte l'esatto opposto ma se ci dovessimo
imbattere in veri e propri criminali come potremmo fare?
La risposta non è affatto semplice perché chi truffa per lavoro ha un modo di fare ed un controllo delle emozioni almeno pari ad un professionista dello sport.
La pratica del controllo delle proprie emozioni è un'operazione ardua e necessita di moltissimo allenamento.
Esistono, tuttavia alcuni segnali che queste persone lanciano o meglio: lasciano!
Sono situazioni, parole, smorfie che se individuate in tempo potrebbero salvarti la vita (o il conto in banca).
Mio nonno diceva sempre che ogni giorno nasce un cucco e c'è chi se lo cucca.
Effettivamente esiste una teoria psicologica che racconta proprio che non esisterebbe ladro se non ci fosse la vittima ed è proprio la vittima che anela di farsi derubare.
Il primo segnale è la fretta. Chi vuole danneggiarti sa bene che il tempo è denaro e non starà fermo rispettando i tuoi tempi di gioco ma cercherà la maniera di accelerare per poter portare a casa il risultato.
Il secondo segnale è la spavalderia. Più una persona è maligna e più sarà tranquilla a dirti esattamente la verità delle cose.
Quante volte ti è capitato di voler convincere qualcuno a concederti qualcosa?
Sicuramente avrai dosato le parole, lo avrai rassicurato, ti sarai preparato nei minimi particolari ma lui NO.
Lui sarà tranquillo in ogni momento e la sua voce, la sua postura e le sue parole saranno sempre in linea con la sua sicurezza.
Chi truffa sta recitando una parte che gli piace.
La spavalderia, però potrebbe fargli commettere errori grossolani in termini di corrispondenze: magari ti parla del figlio che va a scuola e poi ti racconta che lo stesso figlio lavora in una grande azienda.
Il terzo indizio è la rapidità nelle risposte.
È un attore ma non è Leonardo di Caprio pertanto se le tue domande saranno specifiche e veloci nel susseguirsi, non riuscirà a starti dietro per troppo tempo.
Il limite di questo tipo di persone risiede proprio nella impossibilità di prevedere le tipologie di domande e il ritmo con cui sono proposte ed, eventuali cedimenti potranno essere colti.
Il quarto indizio è il contrattempo.
Il truffatore ha sempre un contrattempo che gli causa un ritardo per quanto riguarda il vostro appuntamento oppure qualsiasi situazione con l'obiettivo di portarti fuori strada.
Ha bisogno di creare questa situazione per comprendere il tuo reale interesse in quel determinato affare.
Se per caso volessi vendere un cellulare, lui ti chiamerebbe qualche minuto prima per avvisarti di un ritardo di 1 oretta.
La tua risposta sarà determinante perché gli darà il via per procedere oppure per desistere.
Se tu avessi un cellulare da vendere, molto probabilmente sarebbe il tuo cellulare personale e se decidessi di volerlo vendere, lo faresti per acquistarne uno nuovo, giusto?
Quindi lui saggerà il tuo bisogno dei suoi quattrini per l'acquisto dell'oggetto del desiderio.
Se ti vedrà troppo disponibile, allora il gioco è fatto: tu sei fatto.
Bene, ora ci sei, adesso che hai compreso come funziona, sono certo che nessuno riuscirà più a fregarti.
Anche se molte volte, siamo noi che decidiamo che è arrivato il momento di perdere.
Molte volte siamo noi che non chiediamo garanzie, che decidiamo di non informarci sulla persona di fronte.
Quindi che tu lo riconosca oppure no, essere fregati dipende solo da te.