- Mirko, che cos'è il successo?
- Un argomento inutile!
- In che senso?
- Nel senso che il successo rappresenta il punto di vista delle altre persone.
- Scusa, ma quando si dice che una determinata persona sia una persona di successo, a cosa ci si riferisce secondo te?
- Ci si sta riferendo ad un'altra persona, non ci si riferisce a se stessi. Essere una persona di successo è impossibile perché nel preciso istante in cui dovessi complimentarti con te stesso e autodefinirti "persona di successo", rischieresti di dover fare i conti con i successi altrui e, in un modo o nell'altro, renderti conto che possa esistere sempre qualcuno che, con mezzi inferiori ai tuoi, sia riuscito ad ottenere risultati migliori; in altre parole, il successo è la lente che utilizzano le persone per guardare le cose che non sono riuscite ad ottenere e che "invidiano" (o riconoscono) negli altri.
- Quindi il successo è solo materiale?
- Per me no, non soltanto ma per il pensiero comune, assolutamente sì. Difficilmente si riconosce il successo in una persona povera oppure in un santone che vive in totale solitudine.
- Allora che cos'è per te il successo?
- È tutto quello che avrei voluto ma che non sono stato in grado di ottenere.
- Quindi si parla sempre di cose o di prodotti materiali, quindi di soldi?
- Sì e No. A volte riconosco il successo in un padre che è stato in grado di crescere un figlio sano, educato e rispettoso che rappresenta quello che manca alla mia vita: una carenza che invidio (ammiro).
- Scusa se insisto ma un imprenditore che sfreccia su una Lamborghini con a fianco una donna bellissima, per me, è immagine di successo, non sei d'accordo?
- Certo, se per te è così, hai perfettamente ragione. Dal tuo punto di osservazione è sicuramente immagine di successo ma proviamo a chiedere a lui se pensa la stessa cosa di se stesso e proviamo a chiedere a 1000 altre persone. Probabilmente, la maggior parte converrà con te ma non tutti.
- Chi potrebbe non essere d'accordo con me?
- Per esempio, chi possiede una Bugatti edizione limitata oppure chi fosse fidanzato con una donna più bella di quella seduta sulla Lamborghini. Oppure chi non ama le auto sportive, chi odia gli imprenditori perché li considera evasori. Non tutti sognano quello che sogni tu e non tutti desiderano ciò che desideri tu e il successo non ha attinenza con il mondo logico e oggettivo.
- Non mi hai convinto, una persona di successo, secondo il pensiero comune, è una persona di successo anche per se stesso.
- Devo dissentire. Robin Williams, il grandissimo attore, è stata una (grandissima) persona di successo perché i suoi film e la sua vita hanno rappresentato per tutti noi un vero sogno. Ci ha fatto ridere, sorridere, piangere come solo un grande attore sarebbe in grado di fare, su questo siamo d'accordo?
- Beh certamente.
- Ecco, chiamalo e chiedigli come sta e, soprattutto, se si sente persona di successo, dai chiamalo!
- Ho capito dove vuoi arrivare ma, evidentemente, avrà sofferto di qualche patologia psicologica.
- Amy Winehouse? Whitney Houston? Mia Martini e Luigi Tenco in Italia? Tutte persone di successo (per gli altri) ma evidentemente non per se stesse.
- Sto vacillando ma non sono del tutto convinto, hai citato alcuni esempi "illustri" ma quanti altri, invece, potrebbero smentire la tua tesi?
- Chi, Brad Pitt? Alcolizzato. Johnny Depp? Molto malato psicologicamente. Mike Tyson? Sul lastrico.
- Mirko, sempre esempi illustri ma chissà quanti ottimi sconosciuti potrebbero smentire la tua tesi...
- Cercherò di fartelo capire così: un giocatore di Serie C riconoscerà in un collega di Serie B un calciatore di successo perché rappresenta quello che lui non possiede ma che ambisce a diventare.
- Secondo me c'entrano sempre i soldi perché portano a definire qualcuno una persona di successo.
- Dissento ancora! In un paese ho conosciuto un anziano così ricco da potersi permettere qualsiasi cosa ma così avaro da vivere come un pezzente. Ti assicuro che tutti gli abitanti si riferivano a lui come "poverino".
- Devo ammettere che mi hai convinto.
- 💪
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