La relazione Plan che permette di capire dove ti trovi, quali sono le possibilità reali e soprattutto cosa fare da domani
Ti starai chiedendo cosa c'entra adesso una bottiglia di vino in un articolo di un blog?
Beh c'entra: eccome se c'entra!
Questo è il vino Opus One, un Cabernet Sauvignon proveniente dal nuovo continente e più precisamente dalla California.
Un giorno un signore qualunque, assaggiò un vino italiano a base di uva Cabernet e disse: voglio realizzare anch'io negli USA un vino così buono.
Grasse risate e prese in giro per il visionario che aveva soltanto pensato di realizzare un'impresa tanto ardua. Impresa impossibile a ragione del fatto che Francia e Italia sono i detentori del primato occupando di fatto i vertici della classifica mondiale quali numeri 1 al mondo.
Beh dopo qualche anno, per la prima volta nella storia, un vino californiano vinse il campionato quale miglior vino rosso al mondo.
E lo rivinse l'anno successivo e altre volte ancora.
Un imprenditore è come il prete quando decide di prendere il sacerdozio: lo resterà per tutta la vita.
Ti chiameranno ladro, farabutto, evasore.
Le banche ti considereranno al pari dei barboni per strada, i tuoi dipendenti ti vedranno come uno sfruttatore di lavoro, la tua famiglia si rassegnerà a trascorrere la maggior parte del tempo libero senza di te che sei bloccato all'interno delle quattro mura della tua azienda.
Ma l'imprenditore è così: lo ami o lo odi.
Ma veniamo al punto.
Cosa ti differenzia dal fondatore e produttore dell'Opus One?
I soldi? L'idea? L'ingegno? La fortuna? La nazionalità?
Niente di tutto questo.
La vera differenza è che questo tuo collega imprenditore ha avuto un sogno, una visione.
Ma prima di realizzarla ha deciso di capire se questa visione, se questo sogno sarebbe mai potuto divenire realtà.
Ha valutato il mercato attuale, ha previsto il mercato futuro, ha realizzato un'analisi dei costi previsti e dei ricavi potenziali.
Ha cercato dei finanziatori, ha studiato il prodotto dalle origini per cercare di capire se ci potesse essere la possibilità di impiantare le uve italiane nella sua zona.
Ha rubato i segreti dei sistemi di vinificazione e dopo averli compresi ha cercato si migliorarli.
Una sola cosa non avrebbe dovuto imparare: vendere!
Lui aveva capito che il problema di una bottiglia di vino da 300 euro non è tanto cosa ci possa essere dentro alla bottiglia ma ciò che le persone possano pensare ci possa essere all'interno.
Lui ha compreso che l'aspetto fondamentale per rendere un progetto vincente è la gestione aziendale, prima, e la capacità di produrre reddito, poi.
Lui aveva capito che una bottiglia di vino da 300 euro non avrebbe avuto alcun valore se non fosse esistito chi 300 euro li avrebbe spesi volentieri per acquistare un sogno, un'opera artistica che non andava soltanto guardata ma anche gustata: anzi degustata!
Un'opera che avrebbe potuto sostituire il più importante Champagne francese in un momento fondamentale nella vita di qualcuno che avrebbe alzato il calice al cielo per brindare con i suoi più grandi amici al raggiungimento di un grande obiettivo. Un obiettivo così importante da poter pensare di stappare una bottiglia da 300 euro: una bottiglia del grandioso Opus One.
E tu che invece ti barcamena tutti i giorni, che vivi alla giornata anzi che sopravvivi alle giornate sperando di vincere al superenalotto oppure sognando che qualche parente lontano possa nominarti unico erede di una fortuna tale da permetterti una vita nuova fatta di benessere e tranquillità.
Tu che hai pensato che per essere imprenditore sarebbe servito soltanto aprire la partita iva oppure alzare una saracinesca e posizionarsi dietro ad un bancone, sicuro che i clienti sarebbero venuti a te come un bambino d'innanzi alla vetrina di una pasticceria.
Ora ti rendi conto che fare business non è questo e nonostante i tentativi di rinascita e crescita non hai ottenuto alcun risultato se non quello di indebolire sempre più le tue finanze già ridotte all'osso.
Il sito internet, l'app, la carta fedeltà, i corsi di formazione, la partnership con altri commercianti, i volantini, gli articoli sul giornale, il macchinario rivoluzionario, la pagina Facebook, lo sponsor per la squadra della tua citta: tutto vano, tutto nero.
Adesso ti dico che coloro che praticano il tuo stesso settore hanno fatto esattamente quello che hai fatto tu.
Tu dirai: ma che dici?
Ripeto: hanno fatto assolutamente quello che hai fatto tu.
Forse anche meno.
Ma loro hanno un'azienda che guadagna, che cresce e tu no.
Ma come può essere possibile?
Semplice.
Loro hanno pianificato passo dopo passo ogni azione e l'hanno scritta su di un quaderno.
Questo quaderno dice loro cosa fare ogni giorno e loro non dovranno fare altro che eseguire quanto scritto su questo quaderno.
Ogni azione intrapresa ha un filo logico ed un'efficacia specifica.
Quando investono in pubblicità, utilizzano strumenti certificati che ritornano a loro indietro dei dati che consentono di comprendere se il sistema è più o meno efficace.
Quando trovano lo sbocco pubblicitario corretto, non fanno altro che insistere aumentando man mano gli investimenti.
Almeno una volta nella vita ti sarà capitato di imbatterti nell'amico che ti propone un affare: metti 100 euro in questo progetto ed, entro poco ne avrai 1000.
La tua risposta da "sborone" sarà:
E se ne metto 1000 quanti soldi potrei guadagnare?
Cioè Il tuo messaggio mentale è che se funziona tu aumenterai l'investimento: logico!
Ora chiediti come mai a te non è mai capitato di trovarti in questa situazione.
Te lo dico io.
Perché non hai mai avuto dei dati reali che ti potessero far capire se il tuo investimento fosse positivo oppure negativo.
Non hai mai potuto verificare se un investimento fosse degno di essere ripetuto o addirittura aumentato visto.i risultati.
Quindi anche un potenziale progetto dorato ti potrebbe essere sfuggito dalle mani perché non hai insistito su quella strada.
Ti faccio un esempio.
Un operatore nel web marketing quando decide di postare su Facebook un'idea, crea 3/4 bozze e le propone al mercato con un obiettivo: es. 5000 visualizzazioni e 200 interazioni sul post.
Le 3/4 bozze daranno a lui un risultato quindi lui sceglierà quella che è andata meglio e riproporrà altre bozze in quella direzione e soltanto quando avrà raggiunto l'obiettivo, solo in quel momento investirà un determinato budget pubblicitario per promuovere quel post.
Adesso pensa alla tua attività e rispondi sinceramente a te stesso quando, in qualsiasi ambito della tua azienda tu ti sei mai comportato in questa maniera: MAI!!!
Ti do una notizia: i tuoi concorrenti più bravi non l'hanno fatto nemmeno loro così bene ma evidentemente sufficientemente da ottenere grandi risultati perché per quanto riguarda il mondo digitale siamo davvero all'inizio.
Allora non perdere altro tempo, e soldi.
La mia relazione Plan è uno strumento che viene realizzata insieme a te: con l'imprenditore che vive dentro te e che dopo un periodo di analisi interne ed esterne ti permetterà di comprendere chi sei, quali sono gli strumenti più importanti a disposizione, ti da le linee guida da seguire in maniera tale da organizzare il tuo lavoro e soprattutto ti garantisce il risultato di realizzare un'azienda efficiente fatta di persone efficaci che ottengono "sempre" un risultato positivo.
Due settimane della tua vita per riorganizzare la tua azienda, per rivedere quei processi che non hai il coraggio o la voglia di affrontare.
Migliorare il rapporto con i tuoi dipendenti perché possano divenire una risorsa e non un peso.
Avere finalmente una strategia per aggredire il mercato con un prodotto oppure un servizio di valore e che venga percepito come tale.
Vedere il risultato dei tuoi sforzi chiaro e limpido dopo ogni azione intrapresa e soprsttutto senza affidarti a chicchessia ma sarai tu a svolgere queste mansioni e a comprendere i dati di mercato perché sarai tu che, finslmente dominerai il tuo mercato.
La relazione Plan per ritornare ad essere un grande imprenditore
Vieni a trovarmi sul mio sito clicca qui e richiedi la tua consulenza coaching gratuita.
Mirko Scravaglieri
Allenatore mentale e consulente di marketing
Ideatore de "IL VENDITORE E LA TELEFONATA 100%"