Ti senti giù e non sai come fare per rimetterti in carreggiata? Vai in un centro commerciale e acquista tutto quello che puoi, la vita ti sorriderà!!!
Recarsi alle Gru il Sabato nella settimana del Black Friday.
Fatto.
Ma davvero?
Sì!
La felicità esiste davvero se la puoi pagare.
Andiamo al sodo. Un luogo allucinante che è in grado di ipnotizzare con odori (qualcuno li definirebbe profumi, non io), luci abbaglianti, suoni e rumori di musica e brusio assordante, assembramento continuo, insomma un vero caos.
E in tutto questo, migliaia di persone che spendono, che acquistano, che mangiano, che camminano su e giù che fumano fuori dalle entrate: che macello!!!
I negozi che, a mio avviso, incassano (incassano non guadagano perché non posso conoscere i loro margini operativi) sono certamente quelli che vendono le cianfrusaglie, i gadget da 5€, quei negozi con il babbo Natale in movimento, che vendono giochi, penne per scrivere, friggitrici ad aria, porta documenti, coperte in stile poncho per guardare la tv al caldo, etc...
Quelli sono i negozi del "fammi vedere cosa c'è..." e che in un modo o nell'altro non ti permettono di uscire se non hai acquistato almeno una "cazzatina".
Poi i ristoranti perché dopo un'oretta lì dentro avvertirai sicuramente fame o sete, ed è umano che sia così.
Subito dietro, a ruota, piazzerei i negozi storici, quelli che durano come Zara, Lego, Apple, perché nonostante i tempi che cambiano, continuano a rimanere stabili.
Un plauso a Primark che continua a crescere evidentemente perché all'esterno è ancora presente l'area per incolonnare le persone prima dell'entrata e questo denota certamente un buon successo che paragonerei ai negozi di cose da poco cioè un luogo da visitare e che certamente ti induce all'acquisto.
Dietro agli storici piazzerei i negozi di telefonia che però, una mia previsione, saranno destinati a chiudere (quelli fisici intendo) perché man mano che le persone saranno più preparate, non avranno più necessità di supporto fisico.
Dopo parecchio tempo ho notato moltissime nuove realtà, tanti nuovi negozi che cercano di insediare il loro brand nel cuore della gente.
Da non sottovalutare i negozi di intimo che vendono come il pane e che propongono anche altri prodotti al fine di monetizzare il traffico di clienti interessati esclusivamente all'underwear.
Condiamo il tutto con il negozio di elettronica e con il supermercato perché tanto che ci siamo non la facciamo la spesa????
Insomma, un grande scatolone che racchiude in sé il sogno di benessere del mondo.
Il segreto della felicità è lì dentro perché se puoi acquistarlo, allora sarai felice.
Dalle calze e mutande, all'automobile, dal cellulare alla sigaretta elettronica, dalla Play Station 5 allo zainetto di Liu Jo, dalla Farmacia alla scopa elettrica, lì dentro potrai trovare tutto quello che ti occorre, basta solo pagare: soltanto pagare e ti porterai a casa la felicità!!!
Ho sofferto moltissimo questo mio giro alle Gru. Scemo io ad andare durante il BF ma ammetto che non ci avevo pensato perché quella parola l'avevo sentita solamente online.
Tutti i sensi sono messi sotto pressione e la capacità logica di scelta viene condizionata dal frastuono certamente voluto al fine di disorientare per alleggerire il peso di aprire il portafogli e di conseguenza, alleggerire pure quello.
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