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Immagine del redattoreMirko Scravaglieri

Le nostre convinzioni sono così limitanti che, a volte non ci consentono di vivere una vita gioiosa.


Il più grande errore è non immedesimarsi. 

Non fare agli altri quelli che non vuoi sia fatto a te.

Bella frase, per carità. 

Si potrebbe anche scrivere:

Tratta gli altri come tu vorresti essere trattato.

Credo tu sia d'accordo con entrambe queste frasi perché vengono definite: frasi d'oro!

Beh, invertendo i fattori il risultato non cambia e cioè che queste due frasi sono due enormi caxxate. 

Per quale motivo, ti starai chiedendo?

Ti risponderò con un esempio.

In un'azienda multinazionale americana fra tanti, ci sono due individui, due dipendenti che per convenzione, da questo momento chiameremo George e Grace.

George è un venditore mentre Grace è una responsabile back office. 

Essendo una grandissima azienda, tutti i sistemi sono automatizzati e informatizzati a partire dal magazzino per arrivare alle chiavi di accesso alle aree di ristoro.

I venditori contattano i potenziali clienti, offrono loro delle soluzioni e, una volta ingaggiati, passano la palla al back office che richiede la quotazione al fornitore internazionale e la comunica al potenziale cliente chiudendo, di fatto, la trattativa.

George ha un carattere estroverso, ama il contatto con le persone e, in seguito al fallimento del suo matrimonio, mette il lavoro davanti a tutto, forse anche davanti a sé stesso.

Grace, invece, è una persona riservata.

Il lavoro, per lei, è un modo per procurarsi le risorse per poter vivere al meglio la propria vita.

George e Grace hanno in comune il fatto di non saltare nemmeno un giorno di lavoro, chi perché non può farne a meno, chi per rispetto alla sua fonte di reddito.

L'azienda, come dicevamo, è automatizzata al 100% e questo dettaglio non lascia scampo ad equivoci od errori.

All'interno, venditori e operatori del back office posseggono un notebook per svolgere le proprie mansioni e questi PC sono collegati al web attraverso una rete privata denominata VPN.

Quindi loro possono collegarsi navigare in internet soltanto accedendo a questa rete.

L'azienda ha creato questo sistema per motivi di sicurezza per i propri dati e quelli dei propri clienti.

Un giorno, dopo anni di lavoro, Grace ha subìto un piccolo incidente casalingo che le ha causato un blocco improvviso alla schiena.

Nonostante i numerosi farmaci e trattamenti del momento, la situazione non è migliorata entro il lunedì lavorativo pertanto con suo immenso rammarico, ha comunicato ai superiori l'accaduto aprendo, contestualmente, la mutua.

Tutti i colleghi hanno iniziato a chiamarla per comprendere la gravità dello stato di salute, dato che non erano abituati a non vedere Grace in ufficio.

I venditori che si affidano a Grace per la conclusione delle loro trattative, sebbene in difficoltà non hanno esitato a tranquillizzarla raccomandandosi che si riposasse e che si prendesse tutto il tempo necessario.

Grace si sentiva inabile e mortificata per non poter aiutare l'azienda a completare gli ordini, la stessa azienda che le permetteva da anni di vivere una vita felice insieme con la sua famiglia.

Inoltre ha cercato più volte di mediare con il medico la quantità esagerata (secondo lei) dei giorni di riabilitazione.

Tutti i venditori si raccomandarono, tutti tranne uno: George.

Anche George ha chiamato Grace per sapere come stesse ma la sua falsa gentilezza faceva presagire a qualcosa di più.

Ad un certo punto George chiese a Grace di farsi autorizzare la VPN anche fuori dal posto di lavoro come fanno i venditori così che lei potesse svolgere le attività più importanti anche nei momenti invalidanti.  

Grace rimase di stucco per via del rapporto tra lei e George e per via del fatto che, nonostante in tanti anni di onorata carriera non fosse mai accaduto che lei non si recasse a lavoro, un suo collega che pareva stimarla e rispettarla, le chiedeva di continuare l'attività anche in un momento particolare come il caso del riposo per via di un malanno.

Voi direte: ma tutta questa storia per poche righe di ragionamento?

La storia (vera) è servita per comprendere meglio i personaggi della vicenda e per realizzare un profilo psicologico relativo alla vicenda.

Grace si è sentita poco compresa e non rispettata dal venditore che ha posto sé stesso e il proprio lavoro davanti al loro rapporto di rispetto.

George ha creduto che una persona che lavora regolarmente e che ritrova a casa senza attività da svolgere si sente poco gratificata e annoiata.

Chi ha ragione?

La risposta è entrambi perché ognuno di loro ha un proprio punto di vista.

Ma agire secondo il punto di vista personale, nel rispetto delle regole auree di cui sopra, non ci allinea alle altre persone.

George ha pensato che, una persona che non si assenta mai dal lavoro (come lui), è una persona che, come lui, ha necessità di lavorare quindi, lui nel suo interesse personale ha cercato di comprendere la psicologia di Grace.

Grace, non avrebbe voluto assentarsi dal lavoro per via della sua riconosciuta importanza nel ruolo di vendita e ha sofferto per questa situazione di assenza dal lavoro.

Se riflettiamo Bene, entrambi avrebbero voluto la stessa cosa cioè che Grace non si fosse assentata dal lavoro ed entrambi sarebbero convenuti nell'attivazione del sistema anche fuori dal lavoro ma, il fatto che George abbia pubblicamente indicato la direzione a Grace ha creato una irrispettosa soluzione corretta.

Per questo, da domani la nostra regola aurea sarà:

TRATTA GLI ALTRI COME LORO VOGLIONO ESSERE TRATTATI.


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