Apple massimizza i guadagni a discapito del design, delle scelte tecniche e delle evoluzioni tecnologiche e con il nuovo modello appena uscito dichiara al mondo la sua totale astensione dalla corsa degli smartphone migliori al mondo.
È la prima volta dal 2010 che non sono stato in trepidazione per l'uscita del nuovo iPhone.
Partendo da questo presupposto e da questa riflessione si potrà intendere facilmente che per un vero maniaco di cellulari come il sottoscritto, il nuovo modello di Cupertino non rappresenti l'evoluzione che tutti noi ci saremmo aspettati.
Apple ci aveva abituati (e rassegnati) ad accettare l'evoluzione del proprio melafonino ogni due anni infatti tra un'evoluzione e l'altra veniva proposto un iPhone in versione S, migliorato rispetto al modello precedente ma mai stravolto: un po' come capita per le automobili quando dopo qualche anno dal lancio esce la versione "restyling" che migliora alcuni aspetti ma che non stravolge l'insieme.
Ne saranno lieti i possessori di iPhone X 2017 perché il loro modello, fotocamera e processore a parte, può essere considerato ancora in corso.
Ed ecco che, se non fosse chiaro, Apple accetta di chiudersi nel proprio angolino (miliardario) che però, per quanto esclusivo, sta perdendo sempre più sostenitori o meglio non convince i propri tifosi a cambiare per passare al nuovo modello.
Certo è, che la verità ce la saprà dire e confermare il bilancio del prossimo anno che dimostrerà se le scelte di Apple porteranno frutti oppure no.
❌ Ho alcune domande o meglio, ho alcune considerazioni (provocazioni).
Chi sono i possessori di iPhone?
Cosa succederebbe se uno di loro provasse uno smartphone (top di gamma) Android per necessità o virtù?
Quanti di loro, avendo in mano IPhone X o XS, saranno predisposti a passare al modello 11?
La maggior parte delle persone che ho conosciuto nella mia vita e che possedeva un melafonino, lo usava e sfruttava per telefonare e inviare imessage, prima e WhatsApp, poi.
Quindi l'utilizzo era praticamente minimo per non dire nullo (rispetto alle potenzialità) o comunque non valido per avvalorarne l'acquisto a livello logico secondo la relazione necessità-utilizzo anche se essere sovradimensionati sia una moda più che un vero bisogno ma questa non è da considerarsi una ricerca di mercato bensì una considerazione in relazione alla mia esperienza.
Partendo da questo presupposto, rispondo alla domanda n. 2 cioè cosa accadrebbe se uno di questi dovesse provare Samsung S10 o meno.
La domanda non potrà avere una risposta, chiaramente, ma pone in evidenza quanto possa essere pericoloso per Apple che un proprio cliente possa telefonare ed inviare WhatsApp nella stessa maniera con un altro sistema operativo che, a ragion di logica dato l'utilizzo, potrebbe anche non trattarsi del Samsung S10 che comunque è un top di gamma ma anche su smartphone di fascia media quindi con un prezzo davvero molto più accessibile rispetto ad iPhone: Huawei P20 lite costa 250 euro, oltre 1000 euro in meno rispetto ad iPhone XS 256gb.
La risposta alla terza domanda ce la darà soltanto il mercato delle vendite perché a parte gli spippolatori seriali come me, quest'anno, non comprendo il vero vantaggio di passare da iPhone X o XS alla versione 11.
Certo, lo acquisteranno i maniaci seriali, lo acquisteranno coloro che l'hanno noleggiato tramite l'operatore telefonico, lo acquisterà chi ha danneggiato il proprio iPhone o chiunque l'avesse utilizzato fino ad esaurirlo, qualcuno lo acquisterà per moda o per avere a portata di tasca e di mano l'ultimo modello ma tutte queste categorie non possono rappresentare, per Apple, un mercato di riferimento fondamentale.
👉 L'assistenza tecnica
Se a quanto appena scritto aggiungiamo che l'Apple store è diventato più tirchio del solito cioè che non cambia più facilmente lo smartphone come qualche tempo fa.
Anche di questo non ne ho prova e dati certificati ma sensazioni e notizie provenienti dai forum dove i clienti si lamentano che lo store sia diventato più pistino e imbronciato quando gli si chiede di cambiare il proprio device.
Sempre più clienti ritornano a casa scontenti del trattamento ricevuto non per mancanza di cortesia, non per preparazione tecnica da parte dei dipendenti Apple ma perché sostituire il proprio prodotto difettoso pare sia diventato molto complicato.
Io stesso, nonostante evidenti problemi al mio iPad Pro 2018, nonostante 3 visite all'Apple store, non sono riuscito ad ottenere un prodotto nuovo.
Addirittura, e questo non posso concepirlo, mi è stato consigliato di spegnere iPad almeno una volta al giorno per alleggerirlo dalle operazioni che via via avrebbero potuto sovraccaricare il sistema: ma stiamo parlando di iPad Pro oppure di una sottomarca proveniente da un altro pianeta sottosviluppato?
Risultato: appena uscito dall'Apple store l'ho regalato a mio nipote.
Ricapitolando.
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Apple presenta il nuovo iPhone 11 che assomiglia troppo al precedente modello 2017 per scocca, display e funzioni.
Nonostante le continue evoluzioni tecnologiche adottate dai concorrenti quali Huawei, Samsung e altri, le fotocamere sporgono dallo smartphone obbligando il cliente ad acquistare la cover non tanto per proteggere il device bensì per bilanciarlo.
Il mercato, per il momento, non ha reagito bene a questo nuovo prodotto ma sarà lo stesso mercato ad indicarci se Apple abbia fatto bene ad "ottimizzare gli sprechi" oppure no.
iPhone 11 rappresenta un vero e proprio bivio in cui Apple ha deciso di intraprendere la strada più semplice cioè quella della non competizione e di continuare su di un sentiero esclusivo (per qualità dei materiali, per il supporto) che caratterizza Apple e i propri clienti.
Personalmente non sono soddisfatto e la mia mancanza di euforia al lancio del prodotto ne è la prova perché non esiste nulla di più spiacevole di chi non mantiene le promesse date e, per me, iPhone (almeno ogni due anni) era una promessa di tecnologia ma anche di speranza che, almeno per questa volta, non è stata mantenuta.
Darò un'altra possibilità ad iPhone di sorprendermi?
Certamente si a patto che il prossimo anno, Apple non decida di rimodernare questo modello (obsoleto nel concetto) continuando su questa strada di risparmio invece di sorprendere nuovamente tutti gli appassionati di tecnologia con un nuovo vero Top di Gamma che sappia riconquistare il primo posto e farci sognare anche se temo che Steve Jobs (inteso come periodo visionario) non tornerà mai più.