Si sente spesso parlare di evoluzione, progresso, tecnologia, futuro, tutte bellissime parole che riassumono il significato di miglioramento ma è davvero così?
Come ti immagini il mondo fra 10 anni?
E fra 20? E fra trenta?
Le automobili viaggeranno ancora nelle strade oppure voleranno?
Me lo ricordo cosa si diceva: "nel 2000 le auto voleranno!", e invece...le auto viaggiano ancora su ruote e, cosa ben più grave, hanno ancora necessità del petrolio per funzionare.
Il COVID ha cambiato la nostra vita perché, se possibile, l'ha resa ancora più veloce e frenetica con l'introduzione, per esempio dello Smart Working o la nuova abitudine della spesa online e del food delivery.
Le serie TV e più precisamente lo Streaming hanno quasi sostituito la televisione tradizionale per non parlare dei DVD che sembrano ormai dirigersi sul viale del tramonto.
I contanti stanno per essere completamente sostituiti dalla valuta elettronica e gli investimenti mobiliari come le azioni perdono sempre più appeal a favore del nuovo che avanza: la Criptovaluta.
Tutto è certificato, cifrato, codificato, monitorato e le persone cercano di fare di tutto per adattarsi a questa condizione, e non dimentichiamoci dei lavoratori più anziani che sognano la pensione dimenticandosi quasi che, pensione, significa essere vecchi.
La classe politica sembra divertirsi a cambiare regole e procedure al fine di mettere ordine al caos causato da oltre 7 Miliardi di individui con problemi e bisogni.
"Green" sembra essere la parola magica del periodo che contraddistingue la direzione in cui si è obbligati dirigersi seppure a volte, l'ostinata marcia verso qualcosa di ecosostenibile sia più dannosa rispetto alle attuali strutture esistenti.
L'intelligenza artificiale che usiamo sui nostri smartphone per scattare fotografie migliori, sta muovendo passi da gigante e proprio qualche giorno fa, durante una conferenza sul tema del "Cambiamento", ho sentito ripetere la solita cantilena: la macchina è utile ma non potrà mai sostituire l'essere umano!
Siamo certi di questo?
Per chi ama Star Trek (Serie Classica), già nel 1968 si pensava ad un computer in grado di acquisire coscienza e divenire, di fatto, nemico dell'uomo.
E Terminator ce lo siamo scordati? Arnold Schwarzenegger ci ha fatto una fortuna con quella saga perché rappresenta qualcosa di "impossibile" ma potenzialmente verosimile.
Infatti, il prossimo passo per quanto concerne la robotica sarà quello di donare coscienza al computer.
Un sistema cibernetico in grado di prendere decisioni intelligenti, ponderate e soprattutto creative.
Cosa succederebbe? Vedi Terminator.
Eh sì perché il computer si renderebbe conto della scarsissima efficienza dell'essere umano che necessita di mangiare, riposare, andare in ferie, cercare svago, giocare, insomma : quanto tempo perso.
Immaginate un mondo in cui la domanda e l'offerta siano uguali, non ci sarebbero ritardi, magazzini, ingombri, traffico, nessuno spreco: sarebbe utopia!
Ecco la domanda, tutto questo è evoluzione?
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